Acchiappasogni della Gentilezza

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Per la Giornata Mondiale della Gentilezza che si celebra ogni anno il 13 novembre abbiamo pensato di realizzare un acchiappasogni. L’acchiappasogni risulta un REGALO PERFETTO da fare sia a noi stessi che agli altri con un unico, amorevole augurio: avere un po’ di serenità e pace (in fondo al post trovate una presentazione da mostrare in classe).

La LEGGENDA racconta che questo oggetto magico era parte integrante di molte culture dei nativi americani che credevano proteggesse le persone dai brutti sogni e dall’energia negativa durante il sonno e guidasse loro i sogni belli. Si dice anche che fanno AVVERARE I SOGNI

Dove si appende un acchiappasogni? La posizione ideale è appena al di sopra della testiera del letto. La ragione è che, fluttuando sulla testa di chi dorme durante la notte, l’acchiappasogni possa proteggerlo dai cattivi sogni, favorendo i belli, per poi farli sparire non appena sfiorato dalle prime luci del sole mattutino

Il SIGNIFICATO di questo oggetto si perde nei tempi antichi: all’interno di un cerchio, che rappresenta l’universo e il ciclo della vita, è tesa una rete, che simboleggia l’instabilità del mondo dei sogni. I sogni vengono filtrati dalla rete, quelli più scuri e pesanti rimangono intrappolati e vengono attratti nella parte centrale, trattenuti da fili e perle, disperdendosi alla luce del nuovo giorno. I sogni positivi invece sono liberi di fluire attraverso le piume, che rappresentano l’aria e il volo degli uccelli.

Per completare il nostro dono abbiamo riflettuto sulle parole della gentilezza: dopo la visione del Silent Book ” Via della Gentilezza” insieme abbiamo cercato e ci siamo raccontati azioni gentili che abbiamo dato o ricevuto.

Per i nostri acchiappasogni abbiamo utilizzato:

  • Un filo di ferro lungo circa 40 cm
  • un barattolo di vetro o una bottiglia per creare il cerchio con il filo di ferro
  • filo di lana colorato per rivestire il filo di ferro
  • filo di cotone per fare la rete interna
  • perline (con foro piuttosto largo)
  • cartoncini e acquerelli per fare le piume
  • forbici e una perforatrice per fare i fori nella carta
  • una bottiglia o un barattolo cilindrici per sagomare il filo di ferro

Per prima cosa abbiamo avvolto il filo di ferro intorno a un barattolo o una bottiglia cilindrici per creare un cerchio regolare, poi abbiamo avvolto un filo di lana colorato intorno al cerchio di ferro, creando un’asola fissata con dei nodi alla fine del rivestimento, per potere appendere il nostro acchiappasogni.

Per creare la rete interna abbiamo usato un filo di cotone bianco o colorato e lo abbiamo annodato al cerchio in vari punti, anche con l’aggiunta di perline annodate all’interno della rete

Le piume pendenti sono state fatte di carta colorata all’acquerello, e appese con altri fili di cotone e perle all’acchiappasogni. Sulle piume ognuno ha scritto le azioni della gentilezza che possiamo regalare ogni giorno a chi ci circonda: abbiamo scritto parole come “ti sorrido”, “ti ringrazio”, “ti aiuto”, “ti chiedo scusa”, “ti voglio bene”, “ti rispetto”…

Qui sotto il pdf che ho creato per la lezione con la leggenda degli acchiappasogni da raccontare in classe:

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