Con gli studenti delle classi prime abbiamo fatto questo lavoro interdisciplinare in collaborazione con le insegnanti di italiano Claudia Paternoster e Barbara Dalla Torre e con la mia collega di arte e illustratrice Maria Noemi Demaio. Per prima cosa gli studenti hanno scritto delle poesie ispirate a una poetessa italiana SILVIA VECCHINI ( Instagram ) , che descrive un LUOGO a lei caro. Questa la poesia che ha ispirato il lavoro:
Nella poesia col metodo del “ricalco” ogni studente ha cercato di descrivere un luogo caro, con i suoi profumi, i colori, i rumori, i sapori e le sensazioni che questo luogo suscita in lui. Ne sono uscite poesie cariche di ricordi, nostalgie, esperienze che abbiamo provato a rappresentare graficamente.
Nella consegna ho dato precise istruzioni per le misure e il procedimento. Prima di tutto abbiamo squadrato un foglio da disegno 33x24cm in questo modo:
In base alla poesia si devono scegliere:
● 1 o 2 colori
● 2 o 3 oggetti (con “reference” visive su iPad), fare disegni SEMPLIFICATI, non disegnare oggetti interi ma solo un DETTAGLIO, una parte. I dettagli degli oggetti devono “uscire” dal quadrato, ad esempio se l’oggetto è un tavolo NON disegnerò tutto il tavolo al centro, ma solo uno spigolo in un angolo del disegno.
● dividere il disegno con 2 o 3 linee
● colorare con matite colorate e inserire dei pattern in più aree (forme o onomatopee)
● ripassare tutte le linee con pennarelli colorati
Ecco tre slides riassuntive del procedimento:
Gli studenti hanno scritto poesie bellissime, e altrettanto bene sono state illustrate, l’aspetto importante di queste illustrazioni è che dovevano essere soprattutto EVOCATIVE, come nella parte scritta era richiesto di evocare suoni, odori, sensazioni, così nella parte grafica non era necessario rappresentare oggetti o ambienti “dal vero”, ma era sufficiente combinare dettagli, forme e pattern anche composti da onomatopee. Ecco alcune delle fasi del lavoro e le poesie con le immagini:
Alla fine dell’anno le poesie illustrate sono state esposte alla mostra della scuola:
Ciao Miriam, insegno ormai da quarant’anni Discipline grafico pittoriche nel Liceo Artistico. Lo scorso anno scolastico, a conclusione di un percorso dedicato al colore: Teoria strutturale e sue applicazioni, esercizi pittorici sulle armonie cromatiche, altri sulle possibilità tecniche legate alle diverse tipologie pittoriche, altri ancora sulle potenzialità espressivo-comunicative dei colori…sulle mescolanze cromatiche…etc., ho proposto ai ragazzi di scrivere un haiku personale(fornendo tutte le istruzioni utili) e soprattutto di idearne la trasposizione pittorica sulla scorta delle esperienze precedentemente affrontate. L’illustrazione è stata quindi accompagnata dal testo scritto tenendo conto di un lettering appropriato. La tua attività mi ha dimostrato che le nostre discipline hanno molto in comune e abbracciano più saperi, preparando i ragazzi di ogni età ad allenare creatività e manualità…i miei usano ancora pennelli di tutte le forme, spatole e si sporcano con i colori…
Rossella