OVO: fantastiche video-lezioni online

| | , ,

Sito spettacolare per le nostre lezioni on-line: conciso, preciso, con splendide immagini in movimento… in pochi minuti i contenuti che contano… indubbiamente interessante anche per le platee più distratte!
Grazie a Martina Malpaga che me lo ha fatto conoscere!

http://www.ovo.com/home/index

Precedente

Proporzioni del volto

Dipinti ispirati alle opere di Caspar David Friedrich

Successivo

10 commenti su “OVO: fantastiche video-lezioni online”

  1. Ciao Miriam, sono una tua collega di Arte e Immagine, visito frequentemente questo meraviglioso blog ricci di spunti preziosi, ti chiedo però se anche tu trovi resistenza da parte dei ragazzi a svolgere le lezioni di storia dell’arte, se è così come ti organizzi per renderle più accattivanti, le mie spiegazioni in power point durano max 20 minuti poi affianco sempre un documentario, malgrado ciò vedo tanta insofferenza, cosa mi puoi dire al riguardo e soprattutto cosa mi consigli?

    Rispondi
    • Ciao Antonietta. Io faccio esattamente come te: addirittura all’inizio quando sbuffavano mettevo un timer con conto alla rovescia. “Vi chiedo 25 minuti di concentrazione su questo argomento” chiedevo, e poi facevo partire il timer e cominciavo la lezione. Ogni volta che per chiacchiere o disattenzioni dovevo fermarmi fermavo anche il timer, in modo da far capire loro che se la lezione si dilungava non era certo per mia scelta. anche io uso power point, faccio loro prendere appunti, riempio di domande la lezione con riferimenti alle immagini. faccio commentare i quadri e metto tutti i video che posso… eppure un po’ di resistenza c’è, rispetto alla proposta di dipingere o disegnare. Comunque ho quasi eliminato la storia dell’arte nelle classi prime e seconde, faccio teoria del colore, gli elementi visivi, e tante altre cose lavorando sulle immagini e facendo vedere loro tanta arte… ma la classica lezione di storia dell’arte la faccio solo un po’ in seconda e più che altro in terza. Diciamo che mi sono costruita un programma basato più sul fare e sull’imparare facendo, perché mi sono resa conto che noi insegnanti di arte abbiamo il dovere di far usare le mani ai nostri studenti, perché non sanno più ritagliare, incollare, tenere un pennello e tracciare linee a mano libera. Attualmente mi sembra più importante questo che conoscere il canone di Policleto… Poi con le terze invece faccio un percorso sull’arte moderna. Ogni lezione due di loro fanno una presentazione di due minuti in power point su un artista, o su un quadro o su un movimento artistico di cui abbiamo parlato. E tutti insieme ragioniamo su cosa si può aggiungere, migliorare, abbellire, anche nel modo di atteggiarsi, nella voce, nella postura, così ci prepariamo al colloquio per l’esame. Poi faccio la lezione come te di 20-25 minuti, e poi un disegno su quell’argomento. 🙂

      Rispondi
      • Ciao Miriam scusami se ti rispondo con tutto questo ritardo, non so come mai vedo solo adesso la tua risposta del 15 marzo, misteri del web. Ti ringrazio sei sempre carina e attenta con tutti!
        In merito alla tua risposta condivido appieno il tuo pensiero, purtroppo la nostra rete (Rete dell’Avisio) ha prodotto un documento in merito in cui la storia dell’Arte andrebbe insegnata come alla secondaria di II grado dalla I media alla III media, il che per me è assurdo. Sicuramente è meglio darci un taglio facendo delle scelte che rispondono di più ai bisogni dei ragazzi. Meglio poi la valutazione orale che le verifiche scritte, lavoro immane per noi che abbiamo tante classi. Bye bye!

        Rispondi
  2. Buongiorno Miriam, complimenti per questo bellissimo blog, ricco di spunti e di attività creative. In classe quasi non apriamo più i libri ma “ci colleghiamo” a te! I ragazzi sono così sempre felicissimi e curiosi durante la lezione 😉
    Nel preparare una lezione per una classe terza, volevo vedere un po’ cosa c’era sul sito http://www.ovo.com/home/index che ci hai indicato, ma pare non sia più presente in rete.. o comunque non si apre. Hai indicazioni in merito?
    Grazie mille anticipatamente e buon lavoro.
    Adele

    Rispondi

Rispondi a miriampaternosterAnnulla risposta