Il famoso “Cadavre exquis” era un gioco collettivo Surrealista, realizzato per la prima volta nel 1925, a Parigi. Consiste nel far comporre una frase da più persone (senza che nessuna possa conoscere l’intervento dell’altra) nella sequenza sostantivo-aggettivo-verbo-sostantivo-aggettivo. Il nome del gioco deriva dalla prima frase che fu ottenuta: le cadavre exquis boira le vin nouveau («il cadavere squisito berrà il vino nuovo»).
Lo stesso sistema fu adattato al disegno, piegando o coprendo il foglio nelle parti già compilate. Il gioco si inserisce nell’ambito dell’automatismo surrealista e della casuale associazione degli elementi, nella quale tuttavia sembra manifestarsi una sotterranea comunicazione fra i partecipanti. Per le «composizioni in personaggio» sono variamente documentate collaborazioni di A. Breton, V. Brauner, J. Hérold, Y. Tanguy, Man Ray, Picasso.
Il gioco prende vita dunque in un CONTESTO SURREALISTA, l’automatismo e la casuale associazione di elementi sono i principi alla base di questo tipo di azione. In quanto gioco, quello che i surrealisti ricercavano da esso era il divertimento.
Il vero interesse che suscitano i Cadaveri Squisiti risiede nel fatto che queste immagini bizzarre, assemblate, in qualche modo ci parlano. Del resto il famoso aforisma del Conte di Lautréamont (Isidore Ducasse), un poeta francese del 1800 che ha ispirato i Surrealisti, recita così:
“La bellezza è l’incontro casuale, su un tavolo operatorio, tra una macchina da cucire e un ombrello.“
Dopo aver esplorato la corrente artistica del Surrealismo e i suoi principali artisti, nelle classi terze abbiamo provato anche noi a fare questo gioco: ci si siede intorno ad un tavolo in 6 persone, si prende un foglio e il primo scrive di nascosto un NOME, piega la pagina per non farla leggere agli altri e la passa al vicino. Questi aggiunge un AGGETTIVO, piega il foglio, lo passa a un altro che scrive un altro NOME e un altro AGGETTIVO, si aggiunge un verbo e un luogo:
- NOME (oggetto animale o persona)
- AGGETTIVO
- NOME (oggetto animale o persona)
- AGGETTIVO
- VERBO al plurale
- LUOGO
Alla fine si srotola il foglio e si legge il risultato. Ad esempio:
“una capra felice e un martello viola ballano su un tetto”
Ogni partecipante del gioco alla fine avrà il proprio foglio con descritti due oggetti, persone o animali, che fanno qualcosa in un luogo specifico. Dopo aver composto le nostre frasi le abbiamo affidate a un Generatore di Immagini dell’Intelligenza Artificiale, abbastanza pratico da usare a scuola è sicuramente quello offerto da CANVA, ma ne esistono molti altri come Musavir , Fotor, AI Test Kitchen.
Ecco i nostri “Cadavre Exquis” con le frasi surrealiste che li hanno generati attraverso l’Intelligenza Artificiale, in questo gioco il divertimento è assicurato!
Bellissime immagini surrealiste. Un’attività che permette di utilizzare in modo creativo le opportunità dell’intelligenza artificiale. Complimenti all’insegnate!