Solidi fluttuanti

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Nelle classi seconde abbiamo introdotto l’argomento delle ombre e dell’illuminazione degli oggetti, con i vari tipi di chiaroscuro da applicare nei disegni per dare il senso dello spazio e della tridimensionalità. Oltre alla teoria delle ombre, con ombre proprie, portate e l’individuazione della sorgente di luce che le genera, abbiamo anche trattato l’argomento delle gradazioni tonali e della luminosità dei colori. Tutto questo è stato riassunto in un disegno che abbiamo voluto chiamare “solidi fluttuanti”.

Per prima cosa abbiamo disegnato le ombre su una serie di solidi. Le sagome dei solidi si possono disegnare oppure si possono acquistare in un file in pdf stampabile qui sotto.

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Una volta stabilita la posizione della fonte di luce si disegnano le ombre proprie sui solidi. Abbiamo utilizzato tre modi diversi di ombreggiare con chiaroscuro a pressione, a tratteggio incrociato e a scarabocchi.

Su un foglio da disegno abbiamo poi dipinto una gradazione tonale con le tempere, partendo dal colore più chiaro (colore bianco a cui viene aggiunto un po’ di colore puro per volta) fino al colore più scuro ( al colore puro viene aggiunto un po’ di colore nero per volta). La gradazione viene dipinta in modo veloce con larghi pennelli piatti, cercando di miscelare i colori sul foglio mentre la tempera è ancora bagnata. In questo modo si ottiene un passaggio di colore graduale e sfumato.

Una volta che il dipinto è asciutto si ritagliano le forme solide ombreggiate e si incollano sul foglio in modo disordinato, come se stessero cadendo lentamente dall’alto.

Nell’ultima fase del lavoro si disegnano le ombre portate: staccate dai solidi per le forma fluttuanti, o sulla superficie per i solidi appoggiati a terra

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Solidi da ombreggiare: 3 fogli di lavoro

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7 commenti su “Solidi fluttuanti”

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