Osservando l’andamento delle linee nella natura e l’uso delle linee nell’arte non potevamo che giungere a Paul Klee. Le sue opere esprimono al meglio il potere evocativo delle linee, che con pochi segni ci suggeriscono lo scorrere dell’acqua, una distesa di strade e campi, una grande città piena di palazzi. Mi riferisco ad alcune delle opere forse più famose dell’artista come “Acqua selvaggia”, “Strade principali e strade secondarie” e “Metropolis”. Dopo aver mostrato queste opere agli studenti le abbiamo osservate in bianco e nero, per studiare meglio l’andamento delle linee.

Successivamente ogni studente ha costruito il suo personale paesaggio ispirandosi a quelli di Paul Klee, assemblando le parti del paesaggio liberamente. Dopo aver colorato con gli acquerelli, il disegno è stato ripassato con dei pennarelli colorati, per evidenziare le linee e il loro andamento. Un lavoro simile che potete trovare QUI è stato proposto ritagliando le opere di Paul Klee e assemblandole in un collage.


































Bellissimo lavoro, complimenti
Consiglio di esercitarsi con forme decisamente astratte come i quadri di Maurice Esteve, ad ogni modo complimenti per la luminosità dei colori.
Fantastico!!!!
Grazie Patrizia!!
Ho iniziato a dipingere e dedicarmi all’arte quando vidi per la prima volta gli acquerelli di J.M.W.Turner, in particolare “Venezia vista dalla Giudecca”, da quel giorno ho cambiato i miei obiettivi e interessi. Vi auguro ogni bene per il vs lavoro …cuore e tecnica mai separati.