Con le classi di prima media abbiamo fatto un laboratorio su uno degli elementi fondamentali dell’arte: la Linea. Il nostro obiettivo era trasformare un semplice paesaggio in una composizione dinamica, usando solo linee parallele di colore nero. Questa attività ha potenziato la nostra sensibilità grafica, la capacità di gestire il contrasto e la profondità spaziale, offrendoci al contempo un modo per esplorare la varietà dei materiali. L’idea viene da Stephanie Villiotis, una collega americana della Pennsylvania: potete trovare il suo sito a questo link.
Materiali Necessari:
- Foglio da disegno
- Righello e matita (per la cornice)
- Gomma
- Strumenti per il segno nero di diverso spessore:
- Pennarello nero indelebile a punta grossa/scalpello
- Pennarello nero a punta fine
- Penna a sfera nera (tipo Bic)
- Matita di grafite (normale)
- Colla
- Piccolo pezzo di carta stagnola dorata (es. da cioccolatini)
Il Nostro Procedimento
Per iniziare, noi abbiamo preparato la base disegnando una cornice di 3 cm lungo tutti i bordi del foglio, aiutandoci con il righello. Successivamente, abbiamo abbozzato il nostro paesaggio (montano o marino) suddividendolo in sette o otto livelli di profondità, dal primo piano fino al cielo.
Una volta soddisfatti della composizione, noi abbiamo utilizzato il pennarello nero a punta grossa per delineare i contorni di tutti i livelli del paesaggio, rendendoli netti e visibili. Questo strato spesso serve a separare chiaramente le zone che andremo a riempire.
Il cuore del lavoro è stato riempire gli spazi. All’interno di ciascuno strato, noi abbiamo disegnato linee parallele molto ravvicinate. Per creare l’energia del segno e la sensazione di profondità, abbiamo usato strumenti diversi: il pennarello sottile, la penna a sfera e la matita di grafite. L’alternanza di questi spessori crea un contrasto e rende il disegno vibrante.
Abbiamo fatto molta attenzione a seguire l’andamento del paesaggio, per esempio disegnando le linee curve che salgono sulle colline. Le linee parallele, tracciate liberamente ma vicinissime tra loro, danno un senso di movimento alla superficie e simulano una certa tridimensionalità.
Per concludere, noi abbiamo decorato anche la cornice esterna, riempiendola con motivi semplici fatti sempre di linee parallele nere. Infine, abbiamo aggiunto un punto focale: abbiamo disegnato un Sole o una Luna e lo abbiamo rivestito con la carta stagnola dorata, incollandola con cura. Questo tocco di luce dorata è il contrasto perfetto per l’intensità delle linee nere.
Ecco i nostri paesaggi di linee con uno splendente sole dorato:





















































