Il burattino che cammina ispirato a Depero

| | ,

Nel 1915 Giacomo Balla e Fortunato Depero firmano il Manifesto Ricostruzione futurista dell’universo, un testo che segna l’inizio di una nuova fase del Futurismo. In esso si immagina un’arte totale, capace di trasformare ogni aspetto della vita quotidiana: dall’arredamento alla moda, dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, fino ai manifesti pubblicitari e agli oggetti d’uso.

Balla, con la sua casa d’arte, progetta e realizza arredi completi; Depero, invece, sperimenta con arazzi, cuscini, mobili, giocattoli e maquettes. Le sue creazioni sono essenziali nelle forme ma allo stesso tempo dinamiche e giocose: sembrano pupazzi o cartoni animati, pensati per rendere l’ambiente più vivace e gioioso.

Scrivevano Balla e Depero: “Vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l’universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente.”

E ancora: “Il giocattolo futurista sarà utilissimo anche all’adulto poiché lo manterrà giovane, agile, festante, disinvolto, pronto a tutto, instancabile, istintivo e intuitivo.”

L’attività

Ispirandoci a queste idee, realizzeremo un burattino futurista in movimento, proprio come quelli di Depero, trasformandolo in una sorta di giocattolo meccanico.

Materiali necessari

  • Cartoncini colorati
  • Bastoncino da spiedo
  • Scotch di carta
  • Filo di ferro sottile (diametro 0,7/0,8 mm)
  • Colla e forbici
  • Fotocopia della sagoma del cubo (lato 7 cm) che potete costruire o acquistare in .pdf qua sotto

Progettazione del burattino

  • Disegniamo la figura ispirandoci alle creazioni di Depero, dalle linee semplici e dall’aspetto quasi fumettistico.
  • Possiamo assemblare parti prese da immagini diverse, creando così un manichino unico e personale.

Costruzione del cubo

  • Stampiamo e ritagliamo la sagoma, montando un cubo di 7 cm di lato (se usate la fotocopia tutte le linee continue vanno tagliate mentre tutte le linee tratteggiate vanno piegate).
  • Il cubo fungerà da base, con due sostegni per inserire il meccanismo in filo di ferro.

Realizzazione della manovella e assemblaggio del burattino

  • Piegando il filo di ferro secondo la sagoma fornita, otterremo una piccola manovella da inserire nei due supporti del cubo precedentemente forati per far passare il filo di ferro
  • Azionandola, le gambe del nostro automa si muoveranno, dando l’impressione che il manichino stia camminando.
  • La figura verrà incollata a un bastoncino da spiedo per essere fissata sul cubo.
  • I piedi saranno attaccati al filo di ferro con lo scotch, non in maniera rigida ma lasciando libertà di rotazione.

Al termine dell’attività, il nostro “automa futurista” non sarà soltanto un esercizio creativo, ma anche un omaggio allo spirito giocoso e visionario di Depero. E, proprio come scrivevano i futuristi, ci ricorderà di restare sempre “giovani, agili, festanti e pronti a tutto”.

Il video di riferimento è stato realizzato dagli studenti delle classi terze.

Con i fogli di lavoro acquistabili e scaricabili, è possibile anche costruire un manichino “neutro”, senza decorazioni, da poter vestire e utilizzare in altri modi, per esempio facendo un autoritratto o vestendolo e decorandolo come un personaggio a nostra scelta.

Precedente

Disegno a colori complementari ispirato ad Alighiero Boetti

Rispondi