E’ possibile che un paesaggio scateni le nostre emozioni? Di fronte ad un paesaggio reale, fotografato o dipinto, è capitato a tutti di provare diversi stati d’animo che smuovono i nostri sentimenti più profondi. Nella Storia dell’arte ce lo dimostrano bene i pittori Romantici come Friedrich e Turner, che per primi sfruttano le potenzialità emozionali del paesaggio rendendolo il vero protagonista delle loro opere. I loro paesaggi trasmettono sempre un’emozione forte e intensa e anche noi abbiamo voluto provare ad abbinare emozione e paesaggio. Con gli studenti di terza media abbiamo dipinto dei paesaggi ad acquerello, copiandoli da immagini trovate online. I paesaggi sono stati scelti cercando di selezionare fenomeni naturali spettacolari, drammatici o commoventi, in modo da enfatizzare sensazioni intense.
Per realizzare il dipinto all’acquerello il consiglio è quello di osservare molto attentamente l’immagine e di considerare il paesaggio come una composizione di macchie di colore, scure e chiare. Dopo aver tracciato le linee principali del paesaggio su un foglio, si comincia dipingendo i COLORI PIU’ CHIARI, lasciando degli spazi BIANCHI nelle zone di maggior luminosità (senza usare il colore bianco ma sfruttando il bianco della carta!). Una volta asciutti i colori chiari si procede aggiungendo i COLORI SCURI, sovrapponendoli con trasparenze di varia intensità. La qualità dell’acquerello di essere trasparente permette di sovrapporre molti strati di colore e di fondere i colori tra loro con l’acqua, creando effetti molto naturali negli elementi del paesaggio come nuvole, mare, fuoco.
Qui sotto un video tutorial per realizzare il paesaggio ad acquerello e la figura in controluce
Una volta creato il paesaggio abbiamo sovrapposto la silhouette di una figura umana, imitando le figure in controluce che troviamo in Friedrich. Abbiamo usato la carta carbone per tracciare la silhouette sul paesaggio e poi abbiamo dipinto la sagoma con la tempera nera.
Un passaggio successivo alla creazione dell’opera è stato quello di riflettere sulle emozioni che l’opera creata può trasmettere ad uno spettatore. A questo scopo ogni studente ha elaborato e scritto una lettura pratica della propria opera (che descrive cosa vedo) e una lettura estetica (che descrive le qualità delle cose che vedo con aggettivi e sensazioni riferiti all’immagine). Ogni studente ha inventato un titolo per la sua opera ed ha scritto un pensiero, una riflessione sotto forma di analogia riferita a quello che pensa la persona nel dipinto. L’input di questo ultimo pensiero è : “Mi sento come….” da immaginare come se lo studente che scrive fosse la persona nel quadro.
L’ARIA DELLA LIBERTA’
Sempre cara mi fu questa prateria immensa
e quell’albero in mezzo al nulla
illuminato da un fascia di luce
Io nel pensier mi fingo
che al di là della tempesta
un sole pronto a splendere c’è
E mi sovvien lo spazio illimitato intorno a me
che mi aiuta a sognare e che con l’aria fresca
la mia angoscia viene scacciata
Anche nel pensar che nessuno sa
come sono veramente
io corro e continuo
anche se mi sembra che ogni passo che faccio
mi toglie ogni persona a me cara.
IMMERSO NEL DESERTO
Sempre caro mi fu quell’immenso
deserto dove i grigi nuvoloni
non mancano mai.
Penso dove mi potrò riparare
durante la fredda e paurosa notte;
Le prede mi stanno aspettando
nelle loro tenebrose tane.
Cerco di mantenere la calma
l’agitazione mi sta uccidendo.
Guardo l’orizzonte, il mio viso imbronciato,
la sabbia che mi entra negli occhi e
il deserto che minuto dopo minuto si sta raffreddando.
Vedo in lontananza un maestoso albero
e durante la notte mi arrampicherò lí
per ripararmi , per fuggire …
per sopravvivere .
FULMINI NEL ROSA
Sedendomi e osservando il cielo variopinto di rosa
con fulmini appariscenti che illuminano il mare,
egli impaurito e agitato, perché riflettono i fulmini
in lontananza si vede un’isola buia e oscura.
Mi immagino di essere uno di quei fulmini
che attraversa quel cielo rosato, che guarda
l’intero paesaggio e le persone impaurite da esso
Mi viene in mente il tempo passato da bambina
tanti ricordi da non dimenticare
insieme agli amici adesso dispersi
Troppi pensieri mi passano nella testa,
tante domande mi faccio,
ma non riesco a rispondermi,
con tutte le cose che amo
seguirò il mio destino.
LA CORSA NELL’INFINITO
Sempre caro mi fu questo paesaggio amato,
quella montagna in mezzo al nulla,
e un cielo unico e meraviglioso
io nel pensier mi fingo che
l’alba nel ciel crei delle figure
a me famigliari
e mi sovvien la mia famiglia
e i miei amici che sempre
si preoccupano per me
il navigar mi è dolce come
se raggiungessi l’infinito,
quel paesaggio mi fa sognare
non vorrei mai smettere di guardarlo.
Miriam, complimenti i lavori sono molto belli.
Proporrò sicuramente questo laboratorio, magari per far capire meglio il Romanticismo.
Grazie di condividere le tue esperienze e il tuo lavoro con noi.
Questi lavori sono veramente “Espressivi” …Complimenti!
Grazie Anna Maria, i ragazzi hanno anche composto delle poesie ispirandosi ai loro dipinti… espressività in tutte le forme! 😉
Complimenti! Sono una collega di Arte che si diverte moltissimo come te, soprattutto nello sperimentare. Pensa che lo scorso anno ho svolto con i miei ragazzi un’esperienza analoga, ispirata al Romanticismo inglese e alle emozioni. Il titolo era” Il mio cielo, il mio mare”. Ciascuno ha dipinto mari calmi, tempestosi, spumeggianti… cieli malinconici, cupi, assordanti di luce, notturni… E’ stato proprio coinvolgente.
Mi piace molto ciò che fai, trovo ci sia una corrispondenza di gusti e una certa affinità nell’intendere la didattica. Sei molto brava!
Ciao Mina, è un piacere conoscerti! Bellissima la tua idea! Come hanno fatto a dipingere i loro cieli e mari? Li hanno inventati o avevano qualche immagine di spunto? Se fai qualche lavoro che ti piace particolarmente potresti fotografare i vari passaggi e i lavori finiti e poi ti pubblico un articolo con i vostri elaborati su arteascuola, che ne dici? Intanto bun lavoro e teniamoci in contatto!
Hanno dipinto a tempera, alcuni ispirandosi a foto, altri inventando. Purtroppo ho soltanto foto di alcuni disegni. Se mi dici come/ dove inviartele te le mostro. Grazie per la proposta dell’articolo, appena ho occasione ti mando volentieri anche altri lavori, . Mi piace condividere il meraviglioso mondo dell’arte!
Ecco le poesie nate dai dipinti:
http://paroleblu-claudiapaternoster.blogspot.com/p/strutture-poetiche.html?m=0